Dalla Residenz al museo Bier- und Oktoberfestmuseum il centro città di Monaco è un paradiso per chi ama i musei singolari. Una panoramica.
La Residenz sulla Residenzstraße era la residenza abitativa e governativa del re di Baviera del casato di Wittelsbach. Imperdibili in questo edificio sono il Grottenhof (cortile delle grotte) e l’Antiquarium in stile rinascimentale, il barocco Kaisersaal (salone imperiale), la sfarzosa camera in stile rococò e l’appartamento classicistico del re Ludwig I. Nel 1781, nel Cuvilliés-Theater (teatro Cuvillieés) dell’architetto François Cuvilliés venne rappresentata per la prima volta l’opera “Idomeneo” di Mozart. Nella Schatzkammer (camera del tesoro) del castello sono conservati all’incirca 1500 pezzi d’esposizione, tra cui le insegne e le corone regali del re bavarese.
La Kunsthalle München (Galleria d’arte di Monaco) sulla Theatinerstraße è uno dei maggiori spazi espositivi della Germania. Ogni anno sono esposte qui tre mostre. L’arco temporale delle esposizioni spazia dalla preistoria alla protostoria per arrivare fino all’immediato presente. Qui sono esposti oggetti artistici e culturali provenienti da tutto il mondo: in forma di pittura, scultura, arti grafiche, fotografia, artigianato artistico o design.
Nell’edificio storico sulla Jakobsplatz ha sede lo Stadtmuseum (museo). La collezione centrale denominata “Typisch München” illustra la storia di Monaco attraverso oggetti selezionati. Ci sono inoltre spazi dedicati alla musica, al teatro dei burattini e alla commedia, al nazismo nella città di Monaco, nonché raccolte e mostre su moda, arti grafiche, fotografia e film.
Nel 2006 sulla Jakobsplatz sono stati inaugurati importanti spazi di testimonianza della riconciliazione e integrazione: la sinagoga Ohel Jakob, il centro comunitario ebraico e lo Jüdisches Museum (museo) con approfondimenti sulla storia e cultura ebraica a Monaco.
Nello Spielzeugmuseum (museo) ospitato nella torre del Altes Rathaus (vecchio municipio) in Marienplatz anche gli adulti ritornano volentieri indietro alla propria infanzia.
Nello Jagd- und Fischereimuseum (museo) sono esposti animali imbalsamati inseriti nel loro habitat naturale e i leggendari Wolpertinger (esseri mitologici bavaresi); il museo sorge nel punto panoramico del centro pedonale della Neuhauserstraße.
Nei pressi della Isartor, il Bier- und Oktoberfest-Museum ha trovato sede in uno dei più antichi edifici di Monaco (XIV secolo) e introduce il visitatore nel mondo della birra, della sua produzione, del Bierbarone e dell’Oktoberfest.
Alla fine del 2017, nel cuore della città vecchian in un´ex stazione di trasformazione dell’azienda comunale, è stato inaugurato il primo Museum of Urban Art (MUCA) della Germania. Qui è esposta l’arte della strada da museo!
Proseguendo in diagonale si arriva, in modo originale, al Valentin-Karlstadt-Musäum nella Isartor. Lo humor e lo spirito buffonesco del comico monacense trovano la massima espressione in pezzi d’esposizione come il "Winterzahnstocher" (stuzzicadenti invernale).
Su un isolotto del territorio urbano dell’Isar, l’odierna isola dei musei, Oskar von Miller fondò agli inizi del XX secolo il Deutsches Museum (Museo tedesco), uno dei musei della scienza e della tecnica più importanti al mondo.
L’Alpines Museum (Museo alpino) si trova su un isolotto vicino all’isola dei musei, la Praterinsel. Qui si può vivere l’esperienza delle Alpi dal punto di vista economico, storico, turistico, sportivo e artistico, pur restando nel centro di Monaco.
Sulla prestigiosa Maximilianstraße sorge il Museum Fünf Kontinente (Museo dei cinque continenti). Chi visita il museo farà il giro del mondo: qui sono esposti pezzi provenienti dall´ Africa, dal Nord e dal Sud America, dall´India, dall´Asia orientale e dall´Oceania.
Ulteriori informazioni per organizzare una visita ai musei sono disponibili alla pagina www.museen-in-muenchen.de.